Da poco la cattedrale è stata liberata dalle impalcature sistemate sotto la cupola per rendere possibile i lavori di restauro e ripulitura degli affreschi. Grazie anche alla nuova illuminazione si può ammirare tutta la bellezza della nostra basilica cattedrale. Faccio notare un particolare: sulla sommità della cupola appare ben visibile la colomba, simbolo dello spirito Santo, prima quasi cancellata. È un segno di rinnovamento che richiama ancor più il nostro cammino ecclesiale che ha alle spalle innumerevoli generazioni che l’hanno edificata con amore creativo e geniale e che invita a rinnovare ancor più la comunità cristiana collaborando tutti con il nuovo vescovo. Un pensiero affettuoso e grato all’indimenticabile economo Gianfranco Scarabottini che si è speso
per conservare e portare a nuovo splendore tante opere che fanno parte dei beni culturali e artistici della nostra Chiesa. Il Signore lo ricompensi nella… Cattedrale del paradiso!
Il 2 giugno facciamo memoria dei santi Crescenziano e compagni martiri. Sono gli evangelizzatori della nostra Chiesa, le cui reliquie sono conservate nella cripta della Cattedrale. Invochiamo con fede e gratitudine la loro intercessione. Celebrerò la Santa Messa a Pieve de’ Saddi alle ore 16:00, luogo del martirio di San Crescenziano e della morte del nostro patrono San Florido. Invito a partecipare. Il 2 giugno è anche la Festa della nostra Repubblica (76° anniversario). Preghiamo perché il nostro Paese, ricco di bellezze naturali e di storia, di opere d’arte, di spiritualità cristiana, possa ripartire a livello sociale, economico ed ecclesiale e diventi strumento di pace e fratellanza nell’Europa e nel mondo.
I cattolici sono chiamati ad un maggiore impegno politico ispirato ai valori umani ed evangelici per rispondere alle domande più urgenti e serie della convivenza civile. Sabato 4 giugno, alle ore 21.00, in Cattedrale presiederò la Messa propria della Vigilia di Pentecoste. È una delle celebrazioni a carattere diocesano perché è proprio a Pentecoste che inizia il cammino della
Chiesa. Avremo la gioia di pregare tutti insieme: clero, religiosi/e, laici, aggregazioni laicali (movimenti, gruppi, associazioni). Allo Spirito vogliamo riaffidarci, impegnandoci a non contristarlo,
anzi a “vivere secondo lo Spirito”. Lo invocheremo anche perché scenda abbondante sul diacono Chiarioni Filippo che il 12 sarà ordinato sacerdote.
Domenica 5 giugno è la solennità di Pentecoste. Ci ricorda che lo Spirito Santo è il vero Protagonista della storia, della vita cristiana ed ecclesiale. È stato Lui a trasformare gli Apostoli. È Lui che santifica gli uomini, illuminando, sostenendo, donando i pensieri e i sentimenti di Cristo. È Lui che conduce la Chiesa e il mondo verso il Regno di Dio.
Venerdì 10 giugno ore 18:00 a Citerna il Vescovo Luciano incontrerà i diaconi permanenti con le loro mogli. La solennità della Santissima Trinità (domenica 12 giugno) ci richiama il mistero principale della nostra fede. Noi crediamo in un solo Dio che è Padre, Figlio e Spirito. Tre Persone distinte, unite nell’unico Dio che è Amore. Siamo battezzati nel nome della Trinità. La preghiera normalmente inizia col segno della croce ed ha come vertice la dossologia eucaristica: “Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria”. Domenica 12 giugno alle ore 17.30 nella Cattedrale avrà luogo l’ordinazione sacerdotale del diacono Chiarioni Filippo. Preghiamo per lui perché possa vivere evangelicamente il sacerdozio nella nostra Chiesa.
L’amministratore apostolico INFORMA
