Il racconto del Cammino sinodale nella diocesi su Tv2000

Il Cammino sinodale nella diocesi: il racconto del Vescovo Luciano

Su Tv2000, l’emittente dei cattolici italiani, è andato in onda il racconto del Cammino sinodale nella diocesi di Città di Castello. Il vescovo Luciano Paolucci Bedini è stato ospitato nello studio del programma “In cammino” e in collegamento c’era Alessandro Pacchioni, uno dei referenti diocesani e regionali del Cammino sinodale della Chiesa italiana. Anche la Chiesa tifernate è nel vivo della fase sapienziale del percorso, dopo i due anni di ascolto della fase narrativa. Lo hanno ricordato alcune interviste e testimonianze trasmesse nel programma di Tv2000, raccolte durante uno degli ultimi incontri dei tavoli sinodali.

Le parole dei referenti diocesani

“Il lavoro che stiamo facendo – spiega Tania Renghi, altra referente diocesana insieme a Pacchioni – non servirà solo a produrre un documento da inviare a Roma ma ha un beneficio immediato sulla nostra comunità diocesana e sulle parrocchie. E questa è la bellezza del Cammino sinodale perché nell’adempimento del percorso permette di vedere e vivere l’obiettivo”.

“In tanti hanno accettato di aprirsi con curiosità e desiderio – racconta Rosanna Renzini – mentre altri sono stati più ‘timidi’ nei momenti di incontro, e allora abbiamo dovuto incoraggiarli e ascoltarli senza pregiudizi e questo li ha portati a un’apertura maggiore”.

“Questi tavoli – ha detto Gianlivio Bersigotti – sono la continuazione degli incontri che il vescovo ha fatto nei mesi scorsi nelle parrocchie e ora ognuno di noi si sente responsabile di portare avanti il suo messaggio”.

“Quella del sinodo è un’esperienza coinvolgente – ha raccontato don Filippo Milli, vicario pastorale della zona nord della diocesi – ed è stata un’esperienza nuova, non la solita assemblea o incontro ripetitivo. Un’occasione che ha donato un nuovo fuoco alle comunità, per rinverdire tanti organismi parrocchiali che forse lavoravano in modo un po’ stanco e stantio. Il sinodo sta riuscendo a darci quella spinta di cui avevamo bisogno”.