Un anno da raccontare

Anche in questo 2023, l’attenzione al prossimo ha mosso i nostri cuori e diretto le nostre azioni verso una serie di attività volte ad aprire ulteriormente gli spazi della carità, per rispondere alle sempre maggiori esigenze del territorio.
La nostra Diocesi, attraverso le opere segno di Caritas e i fondi CEI 8xmille ha sostenuto con un budget di 28.000,00 euro le famiglie che per una serie di ragioni, non sono state nella possibilità di far fronte alle spese correlate ad utenze ed affitti. All’Emporio della Solidarietà S. Giorgio nel 2023 ci sono stati 5.630 accessi, per un totale di 1347 persone: sono stati distribuiti beni di prima necessità -tra acquisti, donazioni e cessioni gratuite – per un totale stimato 120.000,00 euro. La Mensa Diocesana, aperta in presenza 6 giorni su 7 (nelle giornate festive è previsto l’asporto) prepara quotidianamente i pasti per 25/30 persone in sede e 45 da asporto: nel corso del 2023 sono stati distribuiti beni alimentari per un totale di circa 90.000,00 euro.
Molte informazioni giungono alla nostra sede attraverso la rete dei centri di ascolto, passaggio fondamentale che mette in luce la vulnerabilità delle nostre comunità, ma anche l’importanza di fare rete; nel corso dell’anno abbiamo condiviso con loro un percorso di accrescimento personale e di formazione al servizio, che continuerà anche nel 2024.
Ci arrivano giornalmente richieste per famiglie che si trovano nell’impossibilità di far fronte alle spese ordinarie, e segnalazioni della presenza sul territorio di un numero crescente di soggetti privi di alloggio, per i quali, operiamo dei brevi soggiorni in alberghi disponibili ad accoglierli; numerosi anche i casi di persone che hanno difficoltà ad entrare o rientrare nel mondo del lavoro, per i quali cerchiamo di attivare dei tirocini formativi finalizzati all’assunzione nelle aziende della zona. Inoltre, per far fronte all’emergenza causata dai vari conflitti nel mondo, dalle povertà estreme di paesi vicini e lontani, Caritas si è impegnata ad assistere persone e famiglie che si sono rifugiate nella nostra zona, sia attraverso l’accesso alle misure di accoglienza in Convenzione con la Prefettura di Perugia, sia attraverso la partecipazione a progetti di Caritas Italiana e tramite donazioni private: al momento assistiamo in maniera continuativa 15 nuclei familiari ed altrettante persone singole, per un totale di più di 45 presenze nelle nostre strutture. Anche in questo caso, dobbiamo ringraziare per la disponibilità dei cittadini della Diocesi e dei parroci
che hanno messo a disposizione case ed appartamenti, e che ci hanno consentito di offrire alloggi idonei a queste persone rifugiate.
Tutte queste attività vedono l’impegno di numerosi volontari, che donano in maniera spontanea e generosa il loro tempo e le loro professionalità: l’impegno e le dedizione di quanti operano nei servizi Caritas rappresenta un segno importante della vicinanza della Chiesa alle persone in difficoltà, che sempre più spesso sono amici che hanno perso il posto di lavoro, famiglie che entrano in crisi e si ritrovano a dover gestire situazioni critiche, o semplicemente persone che cercano un conforto per le difficoltà della vita.
Grazie anche ai volontari in Servizio Civile, che ogni anno entrano nei nostri servizi e portano nuova linfa: speriamo che sempre più ragazzi scoprano quanto è arricchente e sfidante questa  esperienza. Continueremo a svolgere il nostro servizio, anche grazie al vostro aiuto a favore del prossimo e per la Chiesa.
Ringraziamo per la generosità tutti i collaboratori e benefattori, che con la loro vicinanza ci ricordano ogni giorno che il prendersi cura del prossimo è un cammino, e con l’impegno di tutta la  comunità è possibile costruire una rete forte e che faccia davvero la differenza.
Buon anno a tutti!
Equipe Caritas Diocesana