Figlie e figli carissimi,

nella luce ancora splendente del tempo di Pasqua continuiamo a celebrare la potenza dell’amore di Dio che in Gesù, nostro fratello e Signore, ha sconfitto per sempre la morte, il male e il peccato. La Chiesa festeggia e approfondisce per cinquanta giorni il mistero della Risurrezione per aiutare tutti noi ad accogliere la grazia della vita nuova che Cristo ci è stata donata. Anche se la vittoria della Croce è definitiva e coinvolge tutti, vediamo come in noi e attorno a noi questa parola nuova non è giunta dappertutto, e il mondo attende ancora un annuncio credibile della Pace di Cristo. In questo tutti siamo impegnati nella Chiesa e, solo insieme, con gesti concreti e con la testimonianza di una vita donata per la salvezza dei fratelli, possiamo contribuire a diffondere la buona notizia del Vangelo.
Il Cammino Sinodale che stiamo percorrendo ci ricorda come la Chiesa nella sua missione è animata e guidata dallo Spirito Santo, e solo con la sua forza e la sua creatività diviene capace di seminare nel cuore degli uomini del nostro tempo il desiderio di concordia e di fraternità.
In questo mese tradizionalmente la Santa Vergine Maria, come Madre, ci accompagna nella preghiera di invocazione perché lo Spirito ci riempia e ci rianimi ad una coraggiosa missione di evangelizzazione. La preghiera familiare del santo rosario ci riunisce nei giorni che vengono affinché ogni cuore si orienti di nuovo alla volontà del Signore e al servizio dei fratelli nella Chiesa e nel mondo. Non perdiamo le tante occasioni che nelle nostre comunità ci vengono donate in questo tempo per unirci alla preghiera della Chiesa che con Maria invoca la potenza dell’amore divino.
Per la comunità eugubina è questo anche il mese delle solenni feste per il patrono Ubaldo. La Novena, il Triduo, la Processione, la corsa dei Ceri, il Pontificale, sono gli appuntamenti più importanti per render omaggio al Vescovo santo che veglia su tutti i suoi concittadini e sulla Chiesa diocesana. Tutto sia occasione per incontrarci nella devozione e nella fede al fine di rinsaldare i legami di comune solidarietà tra noi e per riscoprire ancora di più la mirabile testimonianza della vita santa del Vescovo Ubaldo.
Per la comunità Tifernate, all’inizio di questo mese, è l’occasione per continuare a rendere lode e onore a Dio Padre per la santità umile e luminosa di Margherita. L’enorme grazia della sua canonizzazione, che la città e la diocesi hanno ricevuto quattro anni orsono, ha bisogno di essere meglio conosciuta e maggiormente valorizzata a beneficio del nostro cammino di Chiesa e dei tanti che ancora non l’hanno incontrata. Lei, che nella fede ha trovato la forza di accogliere e affrontare la sua fragilità e nella santa famiglia la sua dimora, guidi il nostro popolo ad affidarsi con gioia alla custodia del Signore e ci doni il coraggio di aprire nuovi percorsi di accoglienza e di solidarietà fraterna verso chi è più ferito dall’esistenza.
Al termine di questo mese santo, le due Chiese sorelle di Gubbio e Città di Castello, sono convocate insieme per stringersi in preghiera con Maria e tutti i discepoli di Gesù risorto e attendere con grande letizia il dono dello Spirito nella solenne Veglia di Pentecoste. Tutte le comunità parrocchiali, quelle religiose, i gruppi, le associazioni e i movimenti ecclesiali, ciascuna con i propri rappresentanti, sono chiamate ad ascoltare insieme la voce del Soffio di vita nuova che dona la Pace vera, realizza la Pasqua nel cuore dei credenti e rinnova ovunque la faccia della terra. È l’appuntamento più importante di questo anno pastorale e desidero con tutto il cuore che rappresenti l’inizio di un cammino condiviso di cui tutti ci sentiamo corresponsabili.
La Santa Vergine Maria ci tenga uniti sotto il suo manto di preghiera.
don Luciano, vescovo