“Signorelli tra le Carte d’Archivio e i Manoscritti tifernati”

Verrà aperta al pubblico sabato 6 maggio prossimo la mostra Storico documentaria dal titolo “Signorelli tra le Carte d’Archivio e i Manoscritti tifernati” promossa dalla Diocesi di Città di Castello e più specificatamente dai suoi istituti il Museo e l’Archivio diocesani e la Biblioteca ”Storti Guerri”. Il progetto si inserisce nelle Celebrazioni per i 500 anni dalla morte del pittore cortonese Luca Signorelli (Cortona, 1441-1445 circa – Cortona, 16 ottobre 1523), sostenuto dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici,è realizzato in collaborazione con il Comune di Città di Castello, Assessorato alle Politiche culturali nell’ambito degliitinerari della “Valle del Signorelli”.

I documenti esposti nelle sale del Museo Diocesano in Piazza Venanzio Gabriottiattestano le committenze del pittore cortonese a Città di Castello e quindi la sua importante produzione nelle principali chiese cittadine quali San Domenico, San Francesco, San’Agostino e l’Oratorio di San Crescentino a Morra, nella periferia sud di Città di Castello.Verrà espostoil volume diAlessandro CertiniMemorie delle chiese e monasteri tifernati (Archivio storico diocesano di Città di Castello, Fondo del Capitolo, Memorie tifernati, ms. 1, cc. 72r e 72v –La pittura di Signorelli nella chiesa di San Francesco di Città di Castello – ms. 1, cc. 45v e 46r – La pittura di Signorelli nella chiesa di San Domenico di Città di Castello– ms. 1, c. 91r – La pittura di Signorelli nella chiesa di Sant’Agostino di Città di Castello) il quale reca preziosa testimonianza della produzione pittorica del cortonese oggi non più presente in questi luoghi di culto. Abbiamo posto all’attenzione del pubblico anche importanti documenti  provenienti dalla Biblioteca “Storti Guerri”  che attestano le opere di Signorelli e la loro importanza nel panorama rinascimentale oltreché l’influenza dei suoi dettami pittorici su allievi e seguaci che ne continuerannolo stile negli anni a seguire. Di seguito le opere esposte: Muzi Giovanni, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello,vol. IV,Città di Castello 1843 (Biblioteca del Seminario di Città di Castello, collocazione: S.L.CdC.Aut.MUZI.4).Mancini Giacomo, Istruzione istorico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, Perugia 1832 (Biblioteca del Seminario di Città di Castello, collocazione: E.320, due tomi rilegati in un volume unico). Magherini Graziani Giovanni, L’arte a Città di Castello, Città di Castello 1897 (Biblioteca del Seminario di Città di Castello, collocazione: I.L.5).

Ascani Angelo, Storia di un monumento. Chiesa di San Domenico a Città di Castello, Città di Castello 1963, (Biblioteca del Seminario di Città di Castello, collocazione: S.L.CdC.Aut.ASCA.4).

Un estratto dalla Rivista d’Artedi Mario Salmi ci attesta la presenza, per la prima volta,dell’artista Signorelli presso l’Oratorio di San Crescentino con la realizzazione di un ciclo di affreschi cristologici, oggetto di studi approfonditi nei secoli successivi. Mario Salmi, Luca Signorelli a Morra, Estratto dalla Rivista d’Arte – Vol. XXVI (Annuario 1950) Firenze, Leo S. Olschki  Editore 1950.

A completamento di questo percorso di ricerca archivistica e di documenti e pubblicazioni mirati all’artistica cortonese, abbiamo avuto l’opportunità di esporre il documento di Conferimento a Luca Signorelli della cittadinanza onoraria nel 1488,da parte del Priori del Comune tifernate come  segno indiscusso del riconoscimento del suo valore artistico.

Conferimento della Cittadinanza Onoraria a Luca Signorelli da parte dei Priori del Comune di Città di Castello il 6 luglio 1488 per sé e per i suo eredi (Città di Castello, Archivio Storico ComunaleRiformanze, 1481-1490, c.206r).

Hanno consentito la realizzazione di questa mostra la sempre proficua collaborazione con l’Archivio storico e la Biblioteca diocesani:un particolare ringraziamento al suo direttore e oggi anche Vicario generale don Andrea Czortek e all’archivista dott.ssa Cristiana Barni per la preziosa e consueta disponibilità che come in passato hanno consentito interessanti esposizioni frutto di una bella sinergia tra i nostri istituti diocesani,finalizzata alla valorizzazione del patrimonio ecclesiastico culturale.

Preziosa la collaborazione con il Comune tifernate, con l’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi per la realizzazione del progetto comprensoriale di più ampio respiro la “Valle di Signorelli” di cui anche la Diocesi tifernate fa parte con il suo Museo  l’Auditorium di San Giovanni Decollato e l’Oratorio di Morra.

Grazie anche al sostegno e alla sensibilità dimostrate dal Rotary Club di Città di Castello e dal suo Presidente Avv. Alessio Tomassucci, già comprovate in passato nella condivisione di significativi progetti come l’intervento di pulizia ordinaria del Riccio di Pastorale, esempio di oreficeria senese conservato nella Sala II del Museo Diocesano.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 11 giugno e sarà visitabile con ingresso gratuito. Per informazioni: 075 8554705 museo@diocesidicastello.it