Caritas diocesana, un anno da raccontare

Caritas Diocesana è impegnata in modo molto importante e sostanziale al contrasto della povertà, dell’emarginazione, al sostegno delle nuove fragilità. Il contesto storico sociale è particolarmente complicato legato alla concatenazione di eventi drammatici come la pandemia e la guerra in ucraina che hanno generato instabilità economica, aumento del costo delle materie prime, riflessi negativi sull’occupazione, sulla gestione del bilancio familiare. In Italia risultano, nel 2021, 5.571.000 persone in povertà assoluta ( 9,4% della popolazione residente) , quasi un milione di persone in più rispetto all’anno precedente; in Umbria , nel 2021, le Caritas regionali hanno effettuato 77.140 interventi ( numero sottostimato). La nostra Diocesi non è risultata indenne da tali fenomeni e Caritas ha dovuto affrontare una maggiore richiesta di aiuto; nel corso del 2022, attraverso i fondi CEI 8xmille abbiamo sostenuto con un budget di 32.000,00 euro le famiglie che per una serie di ragioni, non sono state nella possibilità di far fronte alle spese correlate ad utenze ed affitti. All’Emporio della Solidarietà S. Giorgio nel 2022 ci sono stati 5.500 accessi, per un totale di 1327 persone: sono stati distribuiti beni di prima necessità -tra acquisti, donazioni e cessioni gratuite – per un totale stimato 120.000,00 euro. La Mensa Diocesana, aperta in presenza 6 giorni su 7 (nelle giornate festive è previsto l’asporto) prepara quotidianamente i pasti per 25 persone in sede e 37 da asporto: nel corso del 2022 sono stati distribuiti beni alimentari per un totale di circa 90.000,00 euro. Molte informazioni giungono alla nostra sede attraverso la rete dei centri di ascolto, passaggio fondamentale che mette in luce la vulnerabilità delle nostre comunità, ma anche l’importanza di fare rete. Ci arrivano giornalmente richieste per famiglie che si trovano nell’impossibilità di far fronte alle spese ordinarie, e segnalazioni della presenza sul territorio di un numero crescente di soggetti privi di alloggio, per i quali, operiamo dei brevi soggiorni in alberghi disponibili ad accoglierli; numerosi anche i casi di persone che hanno difficoltà ad entrare o rientrare nel mondo del lavoro, per i quali cerchiamo di attivare dei tirocini formativi finalizzati all’assunzione nelle aziende della zona. Inoltre, per far fronte all’emergenza causata dal conflitto in ucraina, Caritas si è impegnata ad assistere le famiglie che si sono rifugiate nella nostra zona, sia attraverso l’accesso alle misure di accoglienza in Convenzione con la Prefettura di Perugia, sia attraverso la partecipazione a progetti di Caritas Italiana e tramite donazioni private: al momento assistiamo in maniera continuativa 15 nuclei familiari, per un totale di più di 50 persone, la maggior parte donne, bambini ed over 65. Anche in questo caso, dobbiamo ringraziare per la disponibilità dei cittadini della Diocesi e dei parroci che hanno messo a disposizione case ed appartamenti, e che ci hanno consentito di offrire alloggi idonei a queste famiglie rifugiate. Tutte queste attività vedono l’impegno di numerosi volontari, che donano in maniera spontanea e generosa il loro tempo e le loro professionalità: l’impegno e le dedizione di quanti operano nei servizi Caritas rappresenta un segno importante della vicinanza della Chiesa alle persone in difficoltà, che sempre più spesso sono amici che hanno perso il posto di lavoro, famiglie che entrano in crisi e si ritrovano a dover gestire situazioni critiche, o semplicemente persone che cercano un conforto per le difficoltà della vita. Continueremo a svolgere il nostro servizio, anche grazie al vostro aiuto a favore del prossimo e per la Chiesa. Ringraziamo tutti i collaboratori e benefattori che con le loro firme a favore della Chiesa Cattolica o con i loro contributi personali, ci sostengono e soprattutto perché esprimono l’amore per l’altro, come riflesso di Gesù presente in ognuno di noi. Buon anno a tutti!

Equipe Caritas Diocesana