13 Novembre – Solennità dei Santi Florido (vescovo) e Amanzio (sacerdote) – Patroni della diocesi di Città di Castello

 

Il concerto della corale “A. M. Abbatini” e la santa messa con la partecipazione delle confraternite della diocesi domenica scorsa hanno introdotto la settimana in preparazione alla festa dei santi Florido ed Amanzio. La schola cantorum “Abbatini” ha eseguito, tra gli altri brani, lo “Stabat Mater” di P. Mealor in prima esecuzione italiana. Alessandro Bianconi  ha diretto la corale della Cattedrale e la “Orchestra Instabile Di Arezzo”, solisti Agnese Perioli ed Emanuela Agatoni.

Durante la Santa Messa delle ore 18.30 mons. Luciano Paolucci Bedini ha potuto conoscere le confraternite presenti in tante parrocchie della diocesi.

Domenica 13 novembre sarà il giorno solenne della festa dei patroni.

Ricorda il vescovo che “la Solennità dei nostri Patroni Florido e Amanzio, il 13 novembre, è festa solenne di tutta la comunità diocesana e civile, e occasione per radunarci nella nostra bella Basilica Cattedrale nella preghiera di gratitudine al Signore per l’esempio sublime di santità che questi due nostri fratelli ci hanno lasciato.Sarà per me occasione di presiedere per la prima volta questa ricorrenza fondamentale della nostra storia ecclesiale, insieme al gesto dell’offerta dell’olio per la lampada che arde davanti ai nostri Patroni e che quest’anno viene portato dall’amministrazione comunale di Umbertide e dal suo Sindaco come è già avvenuto negli scorsi anni per gli altri sei comuni del territorio occupato dalla nostra diocesi”.

Il 13 novembre in Cattedrale saranno celebrate le messe ogni ora dalle ore 8 alle ore 12.  

 Alle ore 18 la Solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta dal vescovo diocesano mons. Luciano Paolucci Bedini.

 

 

 

La comunità diocesana di Città di Castello si sta preparando a celebrare – domenica 13 novembre – i santi patroni, Florido, vescovo, e Amanzio, sacerdote.

Vale la pena ricordare che la storia dei santi affonda le radici attorno all’anno 520 quando Florido nacque a Città di Castello. Studiò lettere e teologia. Attorno all’anno 542 il vescovo lo nominò diacono. Qualche tempo dopo Florido, con Amanzio e Donnino, fuggì a Perugia, poiché Città di Castello era stata assediata dalle truppe di Totila. Qui il vescovo Ercolano, lo ordinò sacerdote. Quando Perugia cedette a Totila il vescovo Ercolano fu ucciso. Florido, tornato a Città di Castello, la trovò distrutta dai barbari. Nella drammatica situazione seppe tenere unita la popolazione e organizzare la ricostruzione. Aiutandosi l’un l’altro come fratelli, Florido vescovo, Amanzio sacerdote e Donnino laico/eremita, hanno dato vita a una Chiesa autentica, animata dalla fede e dalla carità, fondata sulla certezza dell’amore di Dio che dà la forza di ricostruire le mura, le case, il castello, le strade, ma soprattutto una comunità umana e cristiana. Papa Pelagio, accogliendo la preghiera dei cittadini, nominò Florido vescovo. Egli si impegnò nel predicare la Parola di Dio, vivendo con giustizia e carità. Morì a Pieve de’ Saddi il 13 novembre 599. La cripta della Cattedrale di Città di Castello custodisce i resti mortali dei santi patroni.

In Duomo domenica 13 novembre saranno celebrate le sante messe ogni ora dalle ore 8 alle ore 12.

 Alle ore 18 la solenne celebrazione, presieduta dal vescovo diocesano mons. Luciano Paolucci Bedini sarà trasmessa in diretta da TRG sul canale 13 in tv e in streaming sul sito web www.trgmedia.it.