……IL NOSTRO CAMMINO

Sorelle e fratelli nel Signore, questo di Novembre è il mese dei Santi e della Santità! La Chiesa ci ricorda che la radice della nostra vita è in Dio e, divino è anche il nostro destino. Siamo fatti non solo di terra, ma anche di cielo e, il Cielo di Dio è la Casa che ci attende per l’eternità. Così la fede ci fa comprendere e vivere questo tempo e questo orizzonte. Non è questo il mese dei morti, come comunemente diciamo, ma semmai è il tempo in cui ricordiamo a noi e al Signore i nostri cari che hanno già attraversato la soglia della morte per entrare nella pienezza della vita beata, consapevoli e desiderosi di raggiungerli in quella comunione eterna. Noi non diventiamo santi, ma nasciamo santi per la grazia del Battesimo e, la santità è il cammino della nostra vita. Nella santità, non la nostra, ma quella di Dio, noi siamo chiamati a vivere e sperare ogni giorno, per tutti i giorni della nostra vita. Questo cammino non è di qualcuno solamente, ma tutti noi credenti siamo stati santificati dal dono dello Spirito Santo che nei sacramenti della Chiesa ci ha liberati da una vita soffocata dal peccato, dal male e dalla morte, per aprirci la via di un’esistenza piena e salva con il Signore. Non dobbiamo dunque conquistare o meritare la santità, ma accoglierla e custodirla con l’aiuto dell’amore di Dio che riceviamo nella Comunità ecclesiale. Santi lo siamo per dono e non possiamo godere di questo se non nella condivisione con le sorelle e i fratelli con i quali ci troviamo protagonisti di questa storia. Ora perché la Chiesa possa essere per molti l’occasione di conoscere il Signore della vita e della storia e, ad esso affidare la proprio esistenza, c’é bisogno che la Sua santità sia visibile, credibile e toccabile. È la grande sfida della testimonianza della fede, che non è propaganda, ne proselitismo, ma solo desiderio profondo che la nostra gioia sia di tutti, e debito assoluto verso gli altri dell’amore che Dio ha per noi. La santità della Chiesa è contagiosa e attraente se i santi che la compongono, cioè noi, lasciamo trasparire nella nostra quotidianità la luce della tenerezza misericordiosa di Dio Padre. Dio c e s i d i Cit t à d i Ca s t e l l o Fo g l io d i c o l l e g a m e n t o 2 Di questa vita bella, fatta bella dall’amore di Dio, che è la santità, in questo mese celebriamo la memoria solenne dei Santi Patroni della Diocesi di Città di Castello, Florido, vescovo e Amanzio, sacerdote. Due innamorati del Vangelo, fratelli e amici nel Signore, che hanno speso tutta la vita per rendere bella la Chiesa che Dio gli aveva affidato e raccontare con la loro esistenza la gioia dell’incontro con Gesù risorto. Esempi che ci scaldano il cuore e ci aprono la strada! Questo orizzonte della santità è anche in fondo la sfida e l’obiettivo del Cammino Sinodale che condividiamo con tutte le Chiese che sono in Italia. Riprendiamo proprio in questi primi mesi dell’anno pastorale questo lavoro di preghiera e di confronto tra noi, alla luce dello Spirito Santificatore, proprio per immaginare una Chiesa più bella e capace di lasciar vedere la santità di Dio. In questo itinerario camminano insieme anche le nostre due sante Chiese sorelle di Città di Castello e di Gubbio per imparare a conoscersi e ad amarsi. Il Dio Santo e Fedele ci doni di vivere con gioia questo tempo santo!

don Luciano

 

La Solennità dei nostri Patroni Florido e Amanzio, il 13 novembre, è festa solenne di tutta la comunità diocesana e civile, e occasione per radunarci nella nostra bella Basilica Cattedrale nella preghiera di gratitudine al Signore per l’esempio sublime di santità che questi due nostri fratelli ci hanno lasciato. Sarà per me occasione di presiedere per la prima volta questa ricorrenza fondamentale della nostra storia ecclesiale, insieme al gesto dell’offerta dell’olio per la lampada che arde davanti ai nostri Patroni e che quest’anno viene portato dall’amministrazione comunale di Umbertide e dal suo Sindaco come è già avvenuto negli scorsi anni per gli altri sei comuni del territorio occupato dalla nostra diocesi.

Il Cammino Sinodale delle Chiese d’Italia, è ripreso anche nella nostra Diocesi con l’Assemblea? pastorale che si è celebrata la scorsa settimana nelle tre zone per coinvolgere più persone e dare avvio ai Cantieri di Betania che ci guideranno nella riflessione e nel confronto di questo anno. Tutti siamo chiamati a portare il nostro contributo per crescere nella capacità di essere in mezzo al mondo seme di speranza e casa accogliente per ogni fratello e sorella. La Segreteria diocesana ci aiuterà a lavorare insieme nei prossimi mesi.

La VI Giornata mondiale dei Poveri, si celebra nella stessa domenica 13 novembre, sul tema “Gesù? Cristo si è fatto povero per voi”. Tra i nuovi poveri ci sono i profughi ucraini in fuga dall’«insensatezza» di una guerra scoppiata per «il diretto intervento di una “superpotenza” che intende imporre la sua volontà contro il principio dell’autodeterminazione dei popoli». È a loro che Papa Francesco rivolge il pensiero in questa Giornata. L’iniziativa vuole essere una sana provocazione per riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente e al tempo stesso un’opportunità di grazia per fare un esame di coscienza personale e comunitario.

L’incontro mensile dei presbiteri e dei diaconi con il vescovo si terrà mercoledì 16 novembre, dalle ore? 9:30 (pranzo compreso) presso la casa delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. È l’occasione di condividere nella fraternità il cammino della Chiesa diocesana e l’attenzione per la nostra vita a servizio della Comunità.

La seconda Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli? abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Preghiamo per le vittime, chiedendo perdono al Signore per i peccati commessi anche dagli uomini di Chiesa. Questa Giornata è un’occasione per far crescere la coscienza e la responsabilità del popolo di Dio nei confronti dei bambini, ragazzi e degli adolescenti affidati alla nostra custodia.

La Giornata delle claustrali si celebra il 21 novembre. Mentre ringraziamo il Signore per la? testimonianza fedele dei cinque monasteri di clausura presenti in diocesi, nei quali circa 35 monache hanno consacrato la loro esistenza alla lode di Dio, chiediamo a queste amate sorelle di continuare con forza e speranza a pregare per la nostra Chiesa e la nostra Città, soprattutto per un fruttuoso cammino sinodale, e perché il Signore ci doni la sua misericordia.

La XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù sarà celebrata quest’anno in due momenti distinti:? il 20 novembre, festa solenne di Cristo Re dell’universo, nelle Chiese particolari di tutto il mondo e, nella prossima estate, a livello mondiale nel raduno di Lisbona, dal 1 al 6 agosto 2023. Il tema di riflessione indicato da Papa Francesco – «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) – ci da lo spunto per riflettere su due azioni: svegliarci e alzarci. È un appello ai giovani perché si alzino e si mettano subito all’opera per essere protagonisti gioiosi di un nuovo inizio per l’umanità intera.

In occasione dei 600 anni dalla fondazione del Monastero Santa Cecilia di Città di Castello? (1422-2022), luogo di preghiera e di accoglienza particolarmente caro ai tifernati e molto conosciuto dai pellegrini del Cammino di Francesco, è stato presentato (e qui pubblicato più avanti) il programma degli eventi organizzati. Sono un bel modo di conoscere la storia di un luogo storicamente importante della Città e per mostrare vicinanza e affetto alle monache che lì vivono, pregano e operano a beneficio di tutti.