“L’Istituto Beata Margherita di Città di Castello – Tra storia e memoria”

Presso il Museo Diocesano di Città di Castello è stata inaugurata una mostra documentaria e fotografica la cui finalità è quella di ricordare i momenti più significati della storia dell’“L’Istituto

Beata Margherita di Città di Castello dalla sua nascita avvenuta il 4 ottobre 1919 fino alla sua chiusura nel 1999. Una parte della mostra  è allestita nella  Sala documentaria del Museo e l’altra presso la Tipografia “Grifani-Donati” in Corso Cavour, entrambe saranno aperte dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30, chiuse il lunedì e visitabili fino a domenica 27 marzo 2022.

L’Istituto delle “Ciechine” è rimasto nella memoria storica dei tifernati. La Diocesi ha voluto ricordarne così l’impegno caritativo durato ben 80 anni sotto la protezione della Beata Margherita oggi Santa. L’Istituto, dalle Suore Serve di Maria Riparatrice, nasce in aiuto dei non vedenti provenienti da tutta Italia, con la finalità di garantire loro sostegno e accoglienza ma anche inserimento sociale e professionale.

L’evento vuole celebrare alcune delle figure significative grazie alle quali l’Istituto è nato e si è arricchito nel tempo di tutte le necessarie strutture e attrezzature fino alla Scuola Media Interna e alla Scuola per la formazione delle centraliniste telefoniche anche nella sede distaccata all’Istituto professionale di Stato “F. Cavallotti”. Il suo fondatore, il Canonico Giacinto Faeti ma anche i suoi instancabili successori, il Canonico prof. Don Enrico Giovagnoli e Mons. Vincenzo Pieggi fino ad arrivare a tempi più recenti, con vari sacerdoti, madri superiore, ma anche insegnanti, educatori e volontari che in questa occasione avranno modo di ricordare la preziosa ed instancabile attività dell’Istituto.     VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA