Le iniziative dell’Aggregazioni laicali

“24 ORE PER IL SIGNORE”
Marzo mese del perdono e della misericordia. Una prerogativa meravigliosa, uno stile che tante volte il Papa ha richiamato nella sua predicazione e che sarà al centro delle “24 ore per il Signore”. Si tratta dell’iniziativa, per cui ogni diocesi del mondo è invitata a tenere aperta almeno una chiesa per un giorno così da offrire a tutti la possibilità di fermarsi in adorazione e confessarsi. Ogni anno l’appuntamento cade in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, “in Laetare”. Dice papa Francesco: “Preghiamo affinché viviamo il sacramento della
riconciliazione con una rinnovata profondità, per gustare l’infinita misericordia di Dio”. Invocazione che va di pari passo con il tema: “Per mezzo di Lui abbiamo il perdono (cfr. Col 1,13-14)”.
Come nella parabola del Figliol prodigo, l’attenzione viene cioè posta più sul Padre misericordioso che sul peccatore pentito desideroso di tornare a casa. «Quando vado a confessarmi – ha spiegato il Papa – è per guarirmi, per curarmi l’anima, per uscire con più salute spirituale, per passare dalla miseria alla misericordia». Al centro, dunque ci sono non i peccati che “diciamo” e dai quali bisogna distaccarsi totalmente ma «l’amore divino che riceviamo e di cui abbiamo sempre bisogno». L’iniziativa 24 ore per il Signore, che auspico si celebri in tutta la Chiesa, anche a livello diocesano, nei giorni 25 e 26 marzo, vuole dare espressione a questa necessità della preghiera” (Messaggio del S. Padre).
Le Aggregazioni laicali hano raccolto questo invito e pur non potendo come gli scorsi anni, a causa della pandemia e delle restrizioni ad essa connesse, ritrovarsi tutte in una chiesa, hanno però pensato, d’accordo con i parroci interessati, di fare la preghiera di Adorazione in Chiese diverse sabato 26 marzo.
Programma:
Le Aggregazioni laicali, in comunione con le parrocchie interessati, sabato 26 marzo pregheranno in chiese diverse (Chiesa di S. Francesco, Chiesa di S. Giuseppe alle Graticole e Chiesa degli Zoccolanti) a cominciare dalle ore 08.00 fino alle ore 18:00. Dopodichè seguirà la Santa Messa prefestiva, facendo presente che saranno disponibili, almeno in qualche orario, i sacerdoti per le confessioni. Essendo già vicini alla Pasqua, la riconciliazione sacramentale, come raccomanda il Papa, è una grazia da accogliere con il cuore pentito.
Chi lo desidera può aggiungersi in vari momenti nelle chiese suddette, ricordando che si può partecipare anche all’Adorazione perpetua nella Chiesa di S. Giustino e in quella di Trestina.
Per quanto è possibile, in questi giorni ogni parrocchia e comunità organizzi almeno qualche momento di adorazione, come suggerisce il Papa.