CARITAS, un anno da raccontare

La fine di ogni anno porta con se un  momento di riflessione su ciò che c’è stato e su quello di ci attende. Le attività Caritas, sempre molteplici, continuano a rappresentare un modo importante di poter servire il prossimo.

L’emporio della solidarietà dal 2012 ha fornito beni alimentari a circa 1.300 famiglie, 97 domande solo nel 2021. Il fondo di solidarietà, ormai chiuso, ha consentito a 264 famiglie di poter usufruire di un contributo economico per le proprie necessità. Il prestito della speranza, in forma di microcredito ha visto circa 40 domande di finanziamento arrivate presso i nostri uffici. La collaborazione con fondazioni ed enti permette di intervenire in solido mettendo in comune le proprie risorse e disponibilità.

La mensa diocesana continua ad erogare circa 60 pasti al giorno, compresi quelli da asporto.

La casa di accoglienza per donne e uomini vede quasi sempre posti al completo. L’assistenza ai richiedenti asilo presenti presso le strutture diocesane e in due parrocchie, stà portando ad una lenta ma efficace integrazione, attraverso percorsi di formazione e studio della lingua italiana.

L’azienda agricola “Le cascine”stà consolidando i risultati raggiunti nella produzione di prodotti biologici e nella integrazione, attraverso forme di lavoro, di persone che cercano un riscatto dopo un momento buio della propria vita.

I nostri Centri di ascolto assistono molte famiglie sul territorio con tanti volontari che dedicano una cospicua parte de loro tempo libero al servizio dei più disagiati.

Il servizio vestiario consente ha chi né ha bisogno di avere di che vestirsi, grazie ad una continua presenza di donatori e ad un servizio efficiente dei nostri collaboratori.

Abbiamo attivato e portato a termine 7 tirocini formativi in collaborazione con diverse aziende ed istituzioni locali, che permettono di avviare ad un percorso lavorativo persone disoccupate. Molti di questi tirocini si sono poi concretizzati con contratti di assunzione. Crediamo che questa sia un’opportunità per molte personeal fine di  avviarle ad una autonomia e indipendenza economica. Anche per il prossimo anno saranno attivati 8 di questi progetti.

La formazione per i volontari si è arricchita di nuove tematiche in linea con le nuove povertà e fragilità  ed il tempo attuale che stiamo vivendo.

Le collaborazioni con le Istituzioni locali, Comune di Città di Castello e Regione Umbria, sono sempre attive ed hanno permesso di realizzare progetti importanti come l’Agenda Urbana, per il riutilizzo del cibo e la lotta agli sprechi alimentari con ilprogetto Idea “Identità, educazione, appartenenza”.

E’ stato donato da parte nostra un defibrillatore per la città posto in Piazza del Garigliano a fianco della sede Caritas, utile per un primo soccorso sanitario; il servizio prevede anche la formazione di volontari addetti al primo intervento.

Il tempo del Covid ci ha messo a dura prova ma non ci siamo fermati, anzi abbiamo ritenuto che questo momento sia stato fonte di ulteriori povertà e fragilità che hanno richiesto un maggior impegno e vicinanza a tante famiglie.

La nostra struttura che ha visto il cambio di direzione con il saluto di Don Paolino Trani e l’ingresso del dott. Gaetano Zucchini, e le nostre attività, crediamo che rappresentino un segno importante della vicinanza alle persone in difficoltà che sempre più spesso sono amici che hanno perso il posto di lavoro, famiglie che entrano in crisi e si ritrovano a dover gestire situazioni critiche, o semplicemente cercano un conforto per le difficoltà della vita.

Gran parte delle attività sono state realizzate grazie ai contributi derivanti dai fondi 8 x mille della Chiesa Cattolica: è la principale fonte di sostentamento per le attività Caritative, Pastorali e Sostentamento del clero.

 

Continueremo a svolgere il nostro servizio, anche grazie al vostro aiuto a favore del prossimo e per la Chiesa. Ringraziamo tutti i collaboratori e benefattori che con le loro firme a favore della Chiesa Cattolica o con i loro contributi personali, ci sostengono e soprattutto perché esprimono l’amore per l’altro, come riflesso di Gesù presente in ognuno di noi.

Buon anno a tutti!

Equipe Caritas Diocesana