Notizie dalla Biblioteca e dall’Archivio

NOTIZIE DALLA BIBLIOTECA DIOCESANA “STORTI – GUERRI
Nuovo allestimento dei depositi librari
Grazie al contributo CEI per l’anno 2017 è stato possibile avviare un ampio progetto volto a qualificare i depositi librari al secondo piano del Seminario Vescovile, sede della biblioteca diocesana. In questa prima fase sono state collocate scaffalature metalliche con sportello nel ballatoio di collegamento tra le due ali del palazzo, nel quale gradualmente sarà possibile ricavare una sala deposito e lettura grazie anche all’ottima illuminazione di cui godono gli ambienti, ritinteggiati e dotati di un nuovo impianto di illuminazione. All’interno sono stati donati i fondi appartenuti a madre Callista Massi PASC e all’avv. Luigi Pillitu, insieme a quelli che il vescovo mons. Domenico Cancian dona a partire dal 2007. Altre scaffalature, aperte, sono state montate in una saletta finora inutilizzabile anche perché priva di impianto elettrico; anche questo vano è stato prima ritinteggiato e dotato di illuminazione elettrica. Gli scaffali qui collocati contengono la donazione di mons. Gino Tanzi e di suo nipote mons. Giuseppe Tanzi, il fondo librario dell’Ufficio Catechistico Diocesano e altri volumi di interesse generale e di acquisizione più recente. In tal modo la biblioteca diocesana dispone di nuovo spazi per complessivi 1256 metri lineari, di cui 44 metri in scaffalature chiuse e 82 in moduli aperti tipo “pluteus”.
Procede la riorganizzazione del reparto periodici
Nel mese di ottobre sono state fatte rilegare dal laboratorio di restauro delle monache Benedettine di Citerna alcune annate di riviste del reparto periodici della Biblioteca Diocesana, in vista dell’allestimento di un’apposita sala. Particolarmente interessanti sono il vol. 3 dell’anno 1943 de «La Civiltà Cattolica», che ha così permesso di completare la raccolta con l’unico volume mancante. Ora la biblioteca possiede tutti i numeri usciti della prestigiosa rivista (dal prima del 1850 fino all’ultimo appena uscito), molto richiesta dagli utenti. Inoltre, sono stati recuperati e fatti rilegare i tre volumi (1, 1884; 2, 1885; 4, 1888) dell’«Archivio storico per le Marche e per l’Umbria», tra le più antiche riviste storiche regionali.

NOTIZIE DALL’ARCHIVIO STORICO DIOCESANO
“Castellana Ecclesia”:
è uscito il terzo volume della collana di studi sulla Diocesi di Città di Castello
Il 13 novembre, in occasione della celebrazione della solennità dei santi patroni Florido e Amanzio, il vescovo ha annunciato l’uscita del terzo volume della collana “Castellana Ecclesia”: Le vite dei santi di Città di Castello nel medioevo, curato dal prof. Pierluigi Licciardello. Il volume ha registrato un buon successo di pubblico: tutte le copie disponibili in cattedrale (ma solo al mattino) sono state vendute, segno dell’interesse suscitato dal volume, che potrà essere utilizzato sia in campo scientifico che per una catechesi sui santi della nostra Chiesa. Il giorno 16 novembre il libro è stato presentato a Palazzo Bufalini nel corso dell’iniziativa “Genius Floridi” e mercoledì 22 novembre l’emittente Tevere TV ha registrato un servizio di approfondimento.
Visite vescovili medievali di Città di Castello: prosegue la ricerca in vista dell’edizione
Nel mese di settembre è proseguita la ricerca della dott.ssa Francesca Magnoni sulle più antiche visite dei vescovi castellani alla diocesi (sec. XIII), in vista dell’edizione della relativa documentazione. Il lavoro, avviato nel settembre 2015, è ormai pressoché terminato per la trascrizione e prosegue nella parte di analisi. La documentazione raccolta è di grande interesse e mette in luce l’azione pastorale e di governo dei vescovi Matteo (1229-1234) e Niccolò (1265-1279). Nel primo caso ci sono conservati in parte gli atti della visita degli anni 1229-1231 (relativi a tutte le pievi a sud della città), ma il vescovo dovette visitare anche la parte nord, come dimostra la visita al monastero di Sansepolcro nel 1230. Nel caso di Niccolò si tratta di visite molto frequenti – dal 1266 al 1273 – ed estese a tutta la diocesi, allora molto più vasta di quella attuale. Queste visite, infatti, comprendono anche i territori passati alle diocesi di Cortona nel 1325 e nel 1984, di Sansepolcro nel 1520, di Sant’Angelo in Vado nel 1636 e di Apecchio nel 1984.