Scuola diocesana di formazione teologica- Anno pastorale 2017 – 2018

A Città di Castello, la SCUOLA DIOCESANA DI FORMAZIONE TEOLOGICA [di seguito: SDFT] è stata voluta dal Vescovo Cesare Pagani – al quale è intitolata – nel 1975. Sono passati 42 anni, durante i quali, ha svolto il suo compito promuovendo ininterrottamente la formazione dell’intero popolo di Dio e, in particolare, dei collaboratori più stretti nelle varie realtà ecclesiali della nostra diocesi e anche oltre (Gubbio, Sansepolcro, Pesaro-Urbino). Nell’ultimo ventennio, ha proposto un triennio formativo di base, con possibilità di accesso annuale. Le lezioni, attinenti le principali discipline teologiche e pastorali, si sono sempre svolte da ottobre a giugno, a cadenza quindicinale, con possibilità di verifica finale o semplice attestato di frequenza. Da circa un decennio, significativa è stata anche l’introduzione del cosiddetto quarto anno, con lezioni a cadenza mensile, su argomenti di stringente attualità teologico-pastorale. Nella gran parte dei casi, docenti sono stati alcuni qualificati sacerdoti della diocesi. Questo tipo di impegno ha senz’altro prodotto frutti apprezzabili, con qualche scricchiolio, soprattutto negli ultimi tempi. È ovvio, comunque, che con il passare del tempo, anche la SDFT debba essere ripensata nella struttura, nei contenuti e nelle modalità. Le esigenze cambiano, alcune questioni emergono, l’orizzonte di riferimento non è più quello precedente, il modello non può essere ripetitivo; la vita, e l’esistenza cristiana in modo particolare, pulsano sempre di nuove e antiche questioni. La Chiesa, alla quale per grazia apparteniamo, esiste per evangelizzare e lo fa, nella logica dell’incarnazione, dal di dentro dell’umanità intera, alla quale si riferisce nella comune appartenenza.

Dal giugno scorso, è in atto un processo di riforma che trova coinvolti i principali organismi diocesani. Si tratta della condivisione nella progettualità e nella realizzazione di itinerari culturali, teologici e pastorali, di Formazione permanente che ogni anno, senza ripetersi, saranno adeguati alla sete e alla fame dell’intero popolo di Dio. Per questo, si è deciso di privilegiare alcune discipline teologiche (Morale sociale, Sacra Scrittura, Liturgia, Catechetica, Spiritualità), di praticare una metodologia attualizzante-missionaria, di centrare l’attenzione sulla persona, la società e l’ambiente, di assumere come riferimento comune l’esortazione apostolica Evangelii gaudium e la conversione pastorale, di mantenere il nome SDFT Cesare Pagani, con il titolo Prendersi cura della fede: itinerario di Formazione permanente, anno pastorale 2017-2018 e il sottotitolo Chiesa e Mondo dal Concilio Vaticano II alla Evangelii gaudium. Si è deciso anche di potenziare la sede che resta nelle sale al piano terra del Seminario (via san Girolamo, 2), con l’utilizzo primario di un nuovo salone opportunamente adeguato e attrezzato. Pure la qualità dei docenti è stata oggetto di seria considerazione e per garantirla, almeno per questo anno pastorale, il giorno di lezione è stato spostato dal tradizionale giovedì, al martedì. Almeno due saranno i tutor (Marco Fiorucci e Nicola Testamigna), con il compito di affiancare gli insegnanti negli incontri e di sostituirli in sede di laboratorio. Il calendario sarà più leggero rispetto al passato e distribuito simbolicamente in tre segmenti tra la metà di novembre e il mese di marzo. Anche gli incontri, settimanali (per un totale di 13), che inizieranno alle ore 21,00 e termineranno indicativamente alle 22,15, avranno un tono meno cattedratico, più discorsivo e pastorale e sfoceranno naturalmente nel dialogo e nell’interiorizzazione. Al termine di ognuno dei tre segmenti, un incontro sarà programmato come laboratorio vero e proprio.

PROGRAMMA
MORALE SOCIALE
(prof.ssa Roberta Vinerba + Marco Fiorucci, Dalla Gaudium et Spes all’Evangelii gaudium: 21 e 28 novembre, 05 e 12 dicembre 2017): 1. Il mercato degli scarti. Dal traffico di cose, a quello del denaro, fino al traffico di uomini: la parabola di un’economia matrigna. 2.Tra la piazza e la sacrestia, se scegliessimo il sagrato? La chiesa in uscita nel tempo globalizzato. 3. Ha ancora senso il vivere insieme? La polis tra l’esasperazione dell’individuo e la domanda di aggregazione. Una politica in equilibrio tra sussidiarietà e solidarietà. 4. L’inclusione sociale dei poveri: e se il povero fossi io? Punti di osservazione differenti su povertà e inclusione.
SACRA SCRITTURA
(prof. Giulio Michelini + Nicola Testamigna, La Bibbia dalla Dei Verbum alla Evangelii Gaudium e al Sinodo dei Vescovi sui Giovani: 16, 23, 30 gennaio e 06 febbraio 2018): 1. Il popolo di Dio riprende la Bibbia tra le mani. 2. Papa Francesco e l’invito a prendere sul serio la Sacra Scrittura. 3. Una Bibbia per i giovani. 4. Sintesi degli incontri precedenti e laboratorio.
LITURGIA
(prof. Paolo Martinelli, Dalla Sacrosanctum Concilium all’Evangelii gaudium: 20 e 27 febbraio 2018): il docente propone un unico titolo: «Bellezza trasfigurante della Liturgia». Invece i due incontri di Catechetica(proff. Samuele Biondini, Francesco Mariucci,Dal Documento Base “Il rinnovamento della Catechesi” (1970) all’Evangelii gaudium: 06 e 13 marzo 2018), presentano due titoli distinti e articolati. Il primo sarà tenuto dal prof. Samuele Biondini il 06 marzo 2018 e avrà come tema: “La gioia dell’annuncio (kerygma) ecclesiale”; il secondo sarà tenuto dal prof. Francesco Mariucci il 13 marzo 2018 e avrà come tema: “Essere catechisti e conversione pastorale”. Il laboratorio di Liturgia e Catechetica, pensato in sinergia dai direttori dei due Uffici diocesani e dalle loro rispettive équipe, stabilito per il 20 marzo 2018 avrà per titolo: «Annunciare la gioia e la bellezza del Vangelo nella celebrazione eucaristica agli adolescenti e ai giovani» e sarà guidato dai proff. Paolo Martinelli e Alessandro Pacchioni.

CALENDARIO E INFORMAZIONI