RITIRO SPIRITUALE DEL CLERO – Casa Madre delle Piccole Ancelle di Sacro Cuore – 14.06.2017

1. La visita pastorale
Cari confratelli, riferisco i primi “dati” sulla Visita pastorale per informare, ma anche per accogliere osservazioni su come continuarla meglio facendo gli aggiustamenti opportuni, e per chiedere ancora di accompagnarla con la vostra preghiera.
Dal 23 aprile al 5 giugno ho visitato l’Unità pastorale di San Giustino (3660) – Cospaia (970) – Lama (3260) – Celalba (746) – Renzetti (92) – Selci (2140) – Cerbara (1700).
Totale abitanti 12.568 – parrocchie 7 – sacerdoti 4 (+1 collaboratore) – diaconi 3.
A San Giustino e a Lama sono stato 15 giorni circa, una settimana nelle altre parrocchie.
Grazie alla piena disponibilità dei sacerdoti, diaconi e operatori pastorali, posso affermare che la Visita pastorale è stata positiva per me e per la gente. Davvero un evento di grazia.
Ho presieduto celebrazioni festive e feriali, incontri con il Consiglio pastorale e degli Affari economici, con il Centro di ascolto della Caritas, con i catechisti e le persone impegnate nella pastorale. Sono stato accolto nelle scuole dell’infanzia e nelle medie per dialogare e riflettere con i bambini e ragazzi. Ho tenuto delle catechesi ai ragazzi del catechismo, ai giovani e alle famiglie. Ho potuto visitare la gran parte dei malati nelle loro case, portando loro la comunione (sono rimasto edificato dal modo con cui è affrontata la sofferenza). Ho visitato e celebrato nelle case per anziani.
Ho partecipato con vivo interesse al Consiglio comunale nel quale si è svolto un costruttivo dibattito. Sono stato con piacere nelle Proloco, al CVA, nelle feste. Ho incontrato le molteplici Associazioni che svolgono servizi sociali ed ecclesiali. Ho visitato non poche aziende che mi hanno presentato le loro attività. Ho accolto diverse persone che mi chiedevano un colloquio o la confessione. Ho accettato numerosi inviti a pranzo e cena per conoscere meglio le situazioni.
Ho incontrato con piacere le piccole comunità, una volta ben più numerose: Cospaia, Corposano, Sant’Anastasio, Altomare, Celalba, Pitigliano, Renzetti, Colleplinio, Parnacciano.
Ho fatto visita ai cimiteri e ho pregato con la gente che lì si è radunata.
Il 1 giugno a San Giustino, nella Festa del Patrono, l’Unità pastorale si è ritrovata per la celebrazione conclusiva.
Mi riprometto, a giorni, di mandare una lettera alle singole parrocchie e all’Unità pastorale, tenendo conto anche delle risposte ai questionari e delle osservazioni dei Convisitatori (il Vicario generale, Don Alberto Gildoni, l’economo Scarabottini) per ciò che attiene l’aspetto amministrativo e il mantenimento delle strutture.
Dopo aver fatto un resoconto al Consiglio Presbiterale (29 maggio) e ora a tutto il clero, riferirò e mi confronterò anche con il Consiglio Pastorale Diocesano il prossimo 19 giugno.
La Visita pastorale riprenderà secondo il calendario della Lettera pastorale (che invito a tener presente). Dal 3 al 30 sarò a Pistrino, Fighille, Citerna e Lippiano. E poi passerò alla Zona centro.
2. La Formazione permanente del Clero
Cari confratelli, invito cordialmente, anche approfittando di un po’ di vacanza ( necessaria anche questa, nella maniera possibile), a riflettere su alcuni testi che riguardano la formazione permanente di noi sacerdoti, tema essenziale per “coltivare” la nostra crescita umana e cristiana, ma anche il nostro servizio pastorale. Ne abbiamo parlato nella “due giorni” di Collevalenza, guidati da Don Giovanni Zampa. Ognuno riprenda quelle interessanti indicazioni.
Ecco i testi che consiglio di meditare.
2.1. Congregazione del Clero, Il dono della vocazione. Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, 2016.
È un testo che riguarda la formazione delle vocazioni sacerdotali nelle molteplici situazioni della Chiesa universale. Dopo aver presentato le norme generali e i fondamenti, il testo presenta la formazione iniziale e permanente, le dimensioni e gli agenti.
Sono indicazioni che direttamente o indirettamente interessano anche noi, partendo dal principio dell’ecclesiologia del Vaticano II: la Chiesa particolare incarna la Chiesa universale.
Sottolineo alcuni passaggi:
il titolo: il dono della vocazione sacerdotale;
le quattro dimensioni della formazione sacerdotale: umana, intellettuale, spirituale, pastorale;
le tre parole-chiave: umanità, spiritualità, discernimento;
l’attenzione a prevenire, affrontare e curare correttamente gli abusi.
2.2. Segreteria generale CEI, Lievito di Fraternità. Sussidio sul rinnovamento del clero, 2017.
Il testo rende disponibile la riflessione dei Vescovi italiani tra 2014 e 2016 sul tema: il rinnovamento del clero a partire dalla formazione permanente, offrendo proposte e percorsi per sostenere i processi di riforma.
Oltre al significativo discorso del Papa all’Assemblea CEI, sono presentati i seguenti argomenti:
dimensione personale: l’amicizia col Signore nella libertà della sequela;
dimensione comunitaria-diocesana: il presbitero nel presbiterio, la profezia della fraternità;
dimensione missionaria: non un burocrate o un funzionario, ma un discepolo-missionario, costruttore di comunità e testimone della tenerezza di Dio.
Caratteristica principale: con la gioia del Vangelo.
Su questo si possono vedere altri interessanti interventi del Papa:
Incontro con sacerdoti, consacrati e seminaristi a Genova (27 maggio 2017);
Incontro con sacerdoti, consacrati e seminaristi a Milano (25 marzo 2017).
3. Documento preparatorio del Sinodo dei vescovi (15ª assemblea Generale ordinaria), I giovani, la fede e il discernimento vocazionale (con la lettera ai giovani di Papa Francesco e il questionario), 2017.
Il testo affronta tre capitoli:
i giovani nel mondo di oggi
fede, discernimento, vocazione
l’azione pastorale.
Trovo interessante le indicazioni offerte: sono stimoli che, uniti alla nostra esperienza, ci aiutano a rispondere alle domande del questionario. Vorrei raccogliere le risposte all’inizio del prossimo anno pastorale per prepararci al Sinodo, come già facemmo per quello sulla famiglia.
È interessante anche il contributo offerto da Don Samuele Marelli (coordinatore regionale delle pastorali giovanili delle dieci diocesi lombarde), giovedì 8 giugno 2017 a Collevalenza nella Giornata di santificazione sacerdotale (allego lo schema).
Le esperienze estive con i ragazzi potrebbero essere una buona occasione per interpellare su questo i giovani stessi che sono i protagonisti.
Evitiamo, come sempre, posizioni estreme (i giovani sono “allo sbando”; “non ci sono problemi”…) E cerchiamo di mettere in dialogo i giovani che frequentano e sono nostri validi collaboratori con il mondo dei giovani che si trovano soli, tristi, annoiati, nelle devianze (bullismo, droga, dipendenza dall’alcol…).

Carissimi confratelli,
grazie per la vostra attenzione, collaborazione, amicizia. Un particolare saluto al nostro carissimo Mons. Ivo Baldi qui con noi.
Auguri fraterni per l’anniversario della nostra ordinazione sacerdotale (con particolare affetto ricordiamo il 50º di Don Olimpio e Don Vinicio).
Invito sacerdoti diaconi alla gita a Venezia il 20 e 21 prossimo: è un bel momento fraterno!
Preghiamo per i confratelli infermi e visitiamoli (in primis il vescovo emerito Tomaso Pellegrino).
Buona estate e buone vacanze.
+ Domenico, vescovo