BEATO CARLO LIVIERO, Vescovo e Fondatore delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore

Carlo Liviero (Vicenza, 29 maggio 1866 – Fano, 7 luglio 1932) nasce da una famiglia di modesta condizione sociale. Ordinato prete nel 1888 a Padova, dopo una breve esperienza di insegnamento nelle scuole elementari svolge il ministero parrocchiale prima a Gallio poi ad Agna, portando avanti un intenso programma pastorale, animato dalla carità e volto alla promozione umana e cristiana della persona.
Nel 1910 è eletto vescovo di Città di Castello dal papa san Pio X. La fede granitica lo rendeva intrepido e vittorioso nelle difficoltà, entusiasta e felice nella totale dedizione al ministero e all’azione sociale, ma soprattutto gli procurava una sorta di fiamma interiore che si avvertiva nell’ardore delle sue parole e nel calore caritativo emanato dalle sue molteplici opere socio-religiose. Anche solo un elenco rende l’idea della multiforme attività pastorale che caratterizza l’azione del vescovo Liviero: il settimanale cattolico Voce di popolo (1910); il Bollettino diocesano per gli atti ecclesiastici della diocesi di Città di Castello che inizia le pubblicazioni verso la fine del 1910 e che nel 1913 viene esteso anche alle confinanti diocesi di Sansepolcro e di Gubbio; la “Scuola elementare maschile vescovile” (1910); la “Tipografia Vescovile” (1912), divenuta nel 1917 “Scuola Tipografica Orfanelli Sacro Cuore”; l’“Ospizio Sacro Cuore” (1915); la “Libreria Sacro Cuore” (1919); il pensionato “Sacro Cuore” (1920); la “Colonia marina Sacro Cuore” di Pesaro (1925); la “Sala cinematografica Sant’Egidio” (1931); la Schola Cantorum della Basilica Cattedrale “Antonio Maria Abbatini” (1931). E i risultati di questa operosità non mancano: si ha una fioritura di sacerdoti esemplari per zelo e dottrina, nonché una schiera di religiose eroiche anche dal punto di vista caritativo. Nel 1915 fonda la congre-gazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore.
Tra 1977 e 1982 si svolge il processo di beatificazione e canonizzazione. Nell’anno 2000 è stata proclamata l’eroicità delle virtù e nel 2006 è stata riconosciuta una guarigione miracolosa attribuita alla sua intercessione. È stato beatificato a Città di Castello il 27 maggio 2007. La memoria liturgica è stata fissata alla data del 30 maggio, giorno del battesimo di Carlo Liviero nel 1866.